Installare un impianto fotovoltaico sul balcone sembra essere l’ultima grande tendenza nel mondo dell’energia green. Il mercato è in effetti molto recettivo rispetto a questo prodotto compatto e maneggevole, che rispetto ad un impianto fotovoltaico classico sembra risolvere una serie di problemi: quello dello spazio, quello dei permessi e delle normative, e infine quello della spesa. Eppure, come dice l’adagio, spesso il risparmio non è guadagno.

Insomma, installare un impianto fotovoltaico sul balcone è all’apparenza una soluzione semplice e veloce, ma che potrebbe non essere adatta alla tua specifiche esigenze.

I rischi di fare un acquisto frettoloso e azzardato potrebbero essere tanti. Ecco perchè in questo articolo vogliamo spiegarti tutto quello che devi sapere se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico sul balcone.

Ecco una mappa degli argomenti che tratteremo

Installare un impianto fotovoltaico sul balcone: le basi

Partiamo dal chiarire che cos’è un impianto fotovoltaico da balcone. Si tratta di un impianto composto da pannelli fotovoltaici di piccole dimensioni e potenza ridotti. Per le dimensioni, anche se dipende dai singoli produttori, siamo tra 1,70x 1 m e una 20 di Kg di peso, mentre per quanto riguarda la potenza, un fotovoltaico da balcono arriva a max 350W e può produrre fino a 400kWh all’anno.

Questi impianti si definiscono anche plug and play, perché funzionano semplicemente collegandoli alla corrente. È forse questa la vera e propria rivoluzione. Oltre ad un risparmio in termini di spazio, installare un impianto fotovoltaico sul balcone è veramente semplicissimo: basta una spina.

Possiamo dunque riassumere così le tre principali caratteristiche di un impianto fotovoltaico da balcone:

• piccole dimensioni, che consentono l’installazione anche in spazi ristretti
• facilità di installazione, senza necessità di supporto tecnico
• iter burocratico snello, non sono necessarie autorizzazioni

Installare un impianto fotovoltaico sul balcone sembra dunque un’operazione molto semplice, che però, come vedremo, può nascondere insidie.

Un primo neo che ti invitiamo a considerare è che questo tipo di impianto non garantisce di certo una totale copertura energetica. Ti invitiamo dunque, prima di lanciarti in questo acquisto, a chiedere la consulenza di un esperto che potrà aiutarti a fare una stima dei tuoi consumi energetici e fare una prima valutazione.

Continuiamo a scoprire maggiori informazioni sui pannelli solari da balcone.

Come funziona un impianto fotovoltaico da balcone

Un impianto fotovoltaico da balcone ha bisogno di questi elementi per funzionare:

• pannello (potenza max 350W)
• mini-inverter
• telaio che sostenga la struttura

Come abbiamo accennato servirà collegare l’impianto ad una presa di corrente per permettergli di funzionare.

Non c’è dubbio poi, che per un funzionamento potenziato, l’impianto debba essere installato sul balcone in direzione sud. Se il tuo balcone non ha questo tipo di esposizione e dunque è in ombra per la maggior parte della giornata, le prestazioni del tuo impianto fotovoltaico da balcone potrebbero essere sensibilmente compromesse. Altri fattori che ti consigliamo di tenere sono dunque lo spazio e l’esposizione.

Ricorda che quando decidi di affidarti ad un’azienda per investire in un impianto fotovoltaico regolare, normalmente prima dell’installazione c’è sempre una prima fase di sopralluogo e verifica degli spazi. PNP Company, ovviamente, offre gratuitamente questo servizio. Tienilo a mente prima di procedere con qualunque acquisto.

Chiedi un sopralluogo agli esperti di PNP Company:

Installare un impianto fotovoltaico sul balcone: normative e permessi

Come ti abbiamo anticipato, l’iter burocratico per l’installazione di un impianto fotovoltaico da balcone è molto semplice e veloce, e non prevede particolari adempimenti.

Anzitutto è bene specificare che secondo la normativa vigente, rientrano nella categoria plug and play gli impianti che abbiano una potenza inferiore o pari a 300W.

In linea generale, per impianti che non superano questa soglia, bisogna solo avvisare il condominio dell’installazione.

Per impianti da balcone con potenza compresa tra gli 300 e gli 800W, sono necessarie due cose:

• avvisare il condominio dell’imminente installazione
• emettere una Comunicazione Unica al GSE

Tuttavia, nonostante un iter snello, è bene tenere a mente anche la specificità delle normativa locale. Infatti, alcuni comuni richiedono autorizzazioni specifiche o impediscono del tutto l’installazione di pannelli solari sui balconi. È importante verificare queste informazioni prima di iniziare i lavori.

In Italia esistono delle regole precise che riguardano sopratutto l’impatto estetico ed il decoro urbano. Ad esempio, alcuni comuni richiedono che i pannelli solari siano posizionati in modo da non essere visibili dalla strada o dagli edifici vicini. Questo potrebbe influire sulla scelta del posizionamento dei pannelli sul balcone.

Insomma, anche in questo caso ti consigliamo di consultare un professionista del settore per assicurarti di rispettare tutte le normative e ottenere il massimo rendimento dall’impianto fotovoltaico.

Quanto costa un impianto fotovoltaico da balcone?

Veniamo ora ai costi. Come ripetiamo sempre, ci sono tante variabili che influiscono sul costo di un prodotto delicato come un pannello solare. La qualità della tecnologia, la potenza, le dimensioni, la leggerezza. Insomma ci sono tanti aspetti da considerare quando si valutano i prezzi. Considera che un pannello fotovoltaico da balcone, con le caratterisitche che ti abbiamo descritto in questo articolo, dovrebbe costare in un range di prezzo tra i 300 e i 600 euro.

Nella valutare il tuo investimento considera anche gli sgravi fiscali a cui potresti avere diritto. Anche per questo tipo di valutazioni ti consgliamo sempre di affidarti ad un esperto per un preventivo efficace e realistico.

Installare un impianto fotovoltaico sul balcone: opinioni

Veniamo alle valutazioni finali. Acquistare un impianto fotovoltaico da balcone è una spesa adatta alle tue esignenze oppure no? Come abbiamo visto si tratta di un prodotto innovativo e dai vantaggi interessanti, eppure presenta diverse criticità. Il rischio di fare un acquisto non efficace è a nostro parere molto elevato. Ma vediamo insieme i pro e i contro.

Fotovoltaico da balcone: i pro

In linea generale il fotovoltaico da balcone si profila come un prodotto economico, facile da installare e facile da tenere sotto controllo con la manutenzione. Il fatto che si trovi a portata di mano sul balcone, infatti, consente una manutenzione veloce, semplice e costante.

Un recap dei pro:

• dimensioni ridotte
• non servono autorizzazioni (fino a 800W)
• installazione che non necessita di un intervento tecnico e può essere fatta in autonomia
• manutenzione semplice
• costi contenuti dei pannelli

Fotovoltaico da balcone: i contro

Per tutti questi punti positivi, ti invitiamo a guardare anche l’altro lato della medaglia prima di fare la tua scelta.

In primo luogo valuta l’efficienza di questo tipo di impianto. Considerando che il consumo energetico di una famiglia in un anno è stimato a 2700 kWh, con 2 pannelli da 350W, ipotizzando un rendimento teorico di 400kW x2, si arriverebbe a coprire solo il 25% del tuo fabbisogno energetico. Ipotizzando, poi, di avere lo spazio per un terzo pannello, andresti oltre la soglia di potenza degli 800W. L’impianto non potrebbe essere più definito plug and play, e si ricadrebbe nella definizione normativa di impianto regolare, con la necessità di un iter burocratico più complesso.

Un altro aspetto da considerare è l’esposizione del tuo balcone. Per un efficienza massima, i pannelli dovrebbero essere installati con esposizione a Sud. Se il tuo balcone non ha questa caratteristica e riceve poca luce diretta durante il giorno, rischi di compromettere di molto le prestazioni del tuo impianto.

Un ultimo punto che ti invitiamo a considerare è la mancanza di supporto in tutte le fasi che precedono e seguono l’acquisto. Trattandosi di un prodotto praticamente fai-da-te, e non avendo necessità di un intervento tecnico per l’installazione, rischi di non ricevere un supporto veramente essenziale. Avere una figura professionale che possa guidarti nel comprendere le tue abitudini di consumo energetico, che possa fare un sopralluogo per valutare dove è più opportuno installare l’impianto, che possa monitorare, non solo l’installazione, ma anche la successiva manutenzione dei panelli, fa veramente tutta la differenza del mondo.

Un recap dei contro:

• copre solo il 25% dei consumi energetici
• è necessaria l’esposizione a sud
• mancanza di consulenza preliminare
• mancanza di assistenza tecnica
• mancanza di assistenza nella manutenzione