Settembre 15, 2023

Detrazioni fiscali impianto fotovoltaico: la guida completa e aggiornata al 2023

Molti sono i consumatori che negli ultimi anni stanno scegliendo di passare al fotovoltaico, così come molti, allo stesso tempo, sono stati gli investimenti pubblici per agevolare i cittadini nel passare all’energia green.  

L’ormai nota Legge di Bilancio del 2022 ha introdotto diverse agevolazioni e bonus ma, tra questi, quali sono quelle destinate al fotovoltaico? Chi ne ha diritto? Quali sono le procedure? E sopratutto quando scadono?

In questo articolo proveremo a rispondere a tutte queste domande e ad aiutarti a riordinare un po’ le idee. Ecco la nostra guida completa ed aggiornata al 2023 sulle detrazioni fiscali impianto fotovoltaico. 

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, ecco un’anteprima degli punti che toccheremo in questo articolo:

Ora che hai una mappa degli argomenti che affronteremo, possiamo iniziare. 

Detrazioni fiscali impianto fotovoltaico: quali sono attive nel 2023

Quali sono le detrazioni fiscali fotovoltaico nel 2023

Prima di iniziare occorre fare un precisazione. Quando parliamo di detrazione fiscale impianto fotovoltaico non parliamo di bonus inteso come sconto in fattura. Una detrazione fiscale implica un rimborso a fronte di una spesa avvenuta.

Occorre chiarire questo punto perché, dall’aprile 2023, il decreto legge 11/2023 ha impedito che per acquisti di impianti fotovoltaici avvenissero sconti in fattura. Nonostante ciò, al momento in cui scriviamo (settembre 2023), ci sono ancora delle interessanti opportunità per chi sceglie di installare un impianto fotovoltaico. 

Per ogni detrazione fiscale ancora in essere, vedremo quali sono le scadenze, i requisiti e le procedure necessarie per ottenerla. Partiamo.

Bonus Casa o Bonus Ristrutturazioni

Tra le detrazioni fiscali impianto fotovoltaico, il primo da citare è il Bonus Casa o Bonus Ristrutturazioni. Si tratta di un bonus pensato per agevolare le spese di ristrutturazione ed efficientamento degli immobili, ed è rivolto ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tra questi rientra l’installazione di impianti fotovoltaici. Il Bonus Casa consiste nel 50% di detrazione fiscale IRPEF sul costo dell’impianto, ottenibile in 10 anni dalla spesa. 
In altre parole, il costo complessivo dell’impianto è a tuo carico, ma al termine del decimo anno di dichiarazione dei redditi avrai ricevuto indietro la metà della somma spesa, nella forma di detrazione fiscale sull’IRPEF. 
Il Bonus Casa o Bonus Ristrutturazioni è valido anche per ampliamento o potenziamento di un impianto fotovoltaico già installato, purché non superi i 20kW di potenza. Il tetto massimo di spesa per ciascuna unità immobiliare è di 96.000€.

Fino a quando è attivo il Bonus Casa?
Il Bonus Casa è stato esteso a tutto il 2023 e 2024, e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Quali sono i requisiti per ottenere il Bonus Casa?
Anzitutto occorre verificare che il tipo di manutenzione rientri tra quelle per cui è prevista la detrazione fiscale. L’installazione di impianti fotovoltaici è contemplata, ma ti consigliamo di dare un’occhiata al portale ufficiale per informazioni più dettagliate.

Un altro requisito fondamentale è l’essere contribuenti che pagano imposte sui redditi, residenti o meno in Italia. Trattandosi poi di una detrazione sull’IRPEF, è necessario un altro requisito, ovvero la capienza. Occorre ciò che tu paghi tasse a sufficienza o che non usufruisca già di altre detrazioni che riducono la tua capacità di rimborso. Chiedi ad un commercialista o fatti guidare da un nostro esperto per conoscere la tua situazione. 

Tieni a mente che l’agevolazione non è destinata solo al proprietario dell’immobile, ma anche ai titolari di diritto reale di godimento. Possono infatti beneficiare delle detrazioni fiscali per fotovoltaico anche i locatari o i comodatari.


Quali sono le procedure per ottenere il Bonus Casa?
Per ottenre il Bonus Casa, verificare i tuoi requisiti ed avviare tutte le procedure, che possono diventare parecchio lunghe e cavillose, ti consigliamo di farti seguire da una guida esperta. I consulenti di PNP Company sono specializzati nell’accompagnare il cliente in tutti gli step da quelle preliminari fino all’installazione.

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Detrazione fiscale impianto fotovoltaico: Super Bonus 110% e Bonus 90%

Qui occorre fare una specifica. Il Super Bonus come era stato pensato, ovvero come 110% di detrazione fiscale o 100% di sconto in fattura, non è attualmente più in vigore. Nonostante questo, è possibile ancora ottenerlo per lavori che sono già stati notificati, ovvero con CILAS  già aperta
Attualmente, per i lavori non ancora iniziati né notificati, esiste un altro bonus a sostituzione del Super Bonus. Si tratta di una detrazione fiscale del 90% che non prevede, come anticipato nell’introduzione di questo articolo, più alcuna possibilità di sconto in fattura.

Quando scade il Bonus 90%?
Il Bonus 90% sarà attivo per tutto il 2023. Nel 2024 l’aliquota scenderà al 70%, mentre nel 2025 scenderà al 65%. 

Quali sono i requisiti?
Il Bonus 90% è destinato ai condomini e alle prime case. Per le prime case, nello specifico, il Bonus può essere richiesto solo dalle famiglie con reddito complessivo pari a 15.000€.

Vuoi sapere come funziona il Bonus 90% e conoscere meglio tutte le procedure per attivarlo? Fatti guidare da un esperto PNP Company con una consulenza.

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Reddito Energetico

Il Reddito Energetico (o Bonus 8.500) è un finaziamento a fondo perduto messo a disposizione dall’Unione Europea. È molto interessante perché permette di coprire il 100% della spesa, fino ad un massimo di 8.500€, senza nessun anticipo. È ovviamente destinato solo a famiglie con reddito basso.

In cosa consiste Il Reddito Energetico?
Si tratta di una misura messa a disposizione dall’Unione Europea per consentire alle famiglie meno abbienti di installare impianti fotovoltaici. In sintesi, in cambio della copertura totale della spesa di installazione dell’impianto fotovoltaico, chi usufruisce del Reddito Energetico si impegna per 20 anni a cedere al GSE tutta l’energia prodotta e non utilizzata.  La responsabilità di garantire una produzione adeguata ed efficiente e l’onere delle spese di manutenzione sono a carico del richiedente. 

Si tratta di un’opportunità veramente interessante, perché consente di usufruire di energia elettrica praticamente a costo zero. Tuttavia è bene ricordarsi che esistono delle precise responsabilità cui adempiere per un periodo di tempo piuttosto lungo, ovvero 20 anni. Prima di richiedere il Reddito Energetico, oltre che verificare se si hanno i requisiti, ti consigliamo di farti guidare da un esperto nel valutare il dimensionamente dell’ impianto da installare, in base alle esigenze del proprio nucleo familiare. Il rischio potrebbe essere quello di vedersi addebitati costi indesiderati, oppure di non riuscire a coprire il proprio fabbisogno energetico. 

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Quali sono i requisiti per usufruire del Reddito Energetico?
Il Reddito Energetico è destianto a familgie con un reddito annuale non superiore a 20.000€. Inoltre è accessibili solo a chi risiede nelle regioni che stanno usufruendo dei fondi europei. Finora, queste regioni sono: la Puglia, la Sardegna, il Lazio e il Friuli-Venezia Giulia.

Ma ci sono ottime notizie per chi risiede al Sud Italia. In un comunicato stampa del 9 agosto 2023, il Ministero dell’Ambiente annuncia la creazione di un Fondo Nazionale per il Reddito Energetico. Si trattà di 200 milioni di euro a disposizione delle famiglie con reddito basso (tra 15.000 e 30.000€ di reddito) per l’annualità 2024-2025. L’80% dei fondi, fa sapere il Ministro Picchetto, saranno destinati ai residenti nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Detrazioni fiscali impianto fotovoltaico nel 2023

Per riassumere, ecco quali sono le detrazioni fiscali per impianto fotovoltaico che puoi richiedere nel 2023:

  • Bonus Casa 50%
  • Super Bonus 101% per lavori già iniziati
  • Bonus 90% per lavori non ancora iniziati
  • Reddito Energetico